“BOLLE SONORE” è una chiamata alla raccolta creativa dei suoni della quotidianità e della straordinarietà dei nostri contesti urbani e in particolare della città di Roma per riscoprire la nostra sensibilità sonora.

Vogliamo creare un archivio digitale di esperienze audio che possa rappresentare, raccontare e quindi condividere i mondi sonori in cui siamo immersi ogni giorno, tutti i suoni raccolti contribuiranno alla creazione di una performance che si terrà in occasione della Rome Art Week.

Fino al 15 ottobre chiediamo ad artisti, studenti o semplici curiosi di attivare la propria sensibilità acustica per trovare suoni di ogni tipo che fanno parte delle nostre bolle quotidiane. Cerchiamo suoni ordinari (lavori in corso, mezzi di trasporto etc.) o straordinari e inaspettati (fauna urbana, rumori curiosi etc.), anche da un passato che vi appartiene, catturati in qualunque modo (smartphone, registratori audio, etc.)

VADEMECUM per la tua raccolta di suoni

Cosa registro?
Non siamo in cerca di un genere di suono specifico, ma di suoni che rappresentano la vita quotidiana del posto in cui vivi.
Pensa a quelle colonne sonore che accompagnano un appuntamento fisso (col bus, con la metro, col traffico, con lo stesso cane che ti abbaia ogni giorno, con lo stormo di uccelli che cinguettano quando passi in quel luogo specifico, etc.) oppure quei suoni straordinari che catturano la tua attenzione creando una nuova narrazione nella tua vita ordinaria (una musica lontana, un gruppo di bambini che cantano, una bicicletta che sfreccia in un parco, etc.).

In sostanza siamo in cerca di suoni che rappresentano il tuo centro urbano come ambiente dal tuo punto di vista e udito.
Un esperimento sia di ascolto che di archiviazione del racconto non-verbale che possiamo fare della nostra vita nella città.

ATTENZIONE: non potremo raccogliere audio in cui sono presenti conversazioni o comunque qualsiasi suono che può violare la privacy di terze parti. Per fare questo è necessario che si possieda il consenso informato e firmato, come se si trattasse di una registrazione video.

Come registro?
L’ideale sarebbe utilizzare un “registratore audio”, di quelli utilizzati per registrare conferenze e lezioni.

Ma, qualora non dovessi già possederlo o non volessi acquistarne uno, ti invitiamo a scatenare la tua fantasia: pensa a quanti dispositivi possiedi che implementano un microfono. Ad esempio il tuo smartphone o il tuo computer.

Software per registrazione da computer:

• PC & Mac: Audacity

App smartphone con ascolto cuffia della diretta (Direct monitor):

• Android: RecForge II – Audio Recorder
• iPhone: Voice Monitor Recorder MOREC

NOTA BENE:

• i software e le app qui di sopra elencate sono puramente indicative. Ti invitiamo a cercare lo strumento (hardware e/o software) per te più comodo e a segnalarcene di nuovi per poterli eventualmente integrare nella lista;
• le App e il Software che ti abbiamo segnalato sono Freeware e permettono l’utilizzo della funzione di “Direct monitoring”, ossia di ascolto in cuffia in tempo reale di ciò che registrerai. Questa funzione è molto utile, oltre che per la supervisione della ripresa audio, anche per comprendere dove meglio indirizzare il tuo dispositivo di registrazione.

In che formato registro?
Vanno bene tutti i formati audio, purché siano tra quelli di maggiore diffusione (mp3, Wav, M4a. aiff, etc.) – per tutti gli altri formati ti chiediamo di convertirli nei formati più diffusi.

I file vanno inoltre rinominati nel seguente modo:

DATA_LUOGO_COSA_AUTORE
esempio:
Se ho registrato un file .mp3 in data 10 agosto 2024 alla Fontana di Trevi, rinominerò il file come:
10-08-24_Roma_FontanaTrevi_MarioRossi.mp3

Ti chiediamo di allegare anche un breve testo in cui ci racconti perché hai registrato i suoni che ci hai inviato e cosa rappresentano per te.

Quante registrazioni devo fare?
Potremo raccogliere un massimo di 10 file registrati per partecipante, per un massimo di peso di 100Mb.